Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Match combattuto ma la Dinamo non riesce a superare la Reyer Venezia
Non riesce l’aggancio in classifica alla Dinamo, che nel lunch match della 27^ giornata cede 63-66 a Venezia dopo una partita difficile sempre ad inseguire
Nel finale, con una grande difesa sorpassa prima con Bilan poi con Robinson a 1′ dal termine, ma la Reyer trova la lucidità per strappare un successo pesantissimo in chiave playoff grazie alle giocate di Stone e Brooks. Bendzius chiude con 19 punti, Bilan con una doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi
PREVIEW
Dinamo con il dubbio Robinson per un problema dell’ultimo minuto, mentre Venezia deve rinunciare a Theodore, Bramos e Vitali infortunati, oltre a Daye e Sanders, De Raffaele punta forte sui suoi pretoriani che conoscono da anni il suo sistema. Bucchi e De Raffaele sono pari negli scontri diretti, Venezia arriva dalla sconfitta dell’andata ma ha eliminato Sassari l’anno scorso nei quarti di finale playoff, perdendo la Supercoppa nel 2019 ma vincendo poi lo Scudetto. Una battaglia infinita che scrive un’altra pagina, determinante in chiave post season.
PARTENZA
Quintetto con De Nicolao playmaker, Tonut guardia, Stone da all around, Brooks da ala forte e Watt centro. Bucchi recupera in extremis Robinson che parte insieme a Logan da guardia tiratrice, Burnell è l’ala piccola, Bendzius da 4 e Bilan che duellerà all’interno del pitturato.
AVVIO REYER
De Raffaele vuole assolutamente abbassare il ritmo per gestire la partita, Stone è caldissimo e dimostra di essere diventato tiratore pericoloso dal perimetro (2/2 da 3p e 3-6). Inizia il duello a sportellate tra Watt e Bilan, la Dinamo è super presente a rimbalzo e nelle palle vaganti ma spreca tantissimo con Bendzius, tutti si buttano per terra ma le percentuali sono bassissime. Venezia usa già la zona per spezzare il ritmo del Banco, Brooks attacca il post basso e trasforma i liberi, Cerella vola in contropiede. (5-12 al 6′). 2/12 dal campo e 4 perse condannano la Dinamo a soli 7 punti in 8 minuti, la zona della Reyer incastra i biancoblu che hanno Robinson e Logan in difficoltà. Gli ultimi 40″ del quarto cambiano l’inerzia e riportano Sassari dentro la partita, tripla in transizione di Bendzius e rubata di Burnell, la Dinamo reagisce ad un primo quarto in salita (14-16)
Dinamo con 5/16 dal campo e 6 perse, Bendzius 8 punti ma con 2/7
ANCORA VENEZIA
I pretoriani di De Raffaele fanno un grande lavoro, Venezia si chiude difensivamente, gli arbitri fanno arrabbiare il PalaSerradimigni (Lanzarini ammonisce anche lo speaker), parziale della Reyer che costringe Bucchi al time out (17-25). Sassari non ci sta e vuole reagire nonostante il 3/14 da 3 punti, quintetto basso, massimo sacrificio difensivo, Venezia vuole “addormentare” la partita e continua ad alternare le difese, Logan sblocca il tappo ma Watt è un fattore dal post alto, De Nicolao riapre ancora la forbice e Tonut ruba il pallone del massimo vantaggio ospite (26-36 al 19′)
Bucchi non vuole rischiare Bendzius che ha 2 falli, Venezia ha mani e inerzia sulla partita, all’intervallo Sassari ha segnato solo 28 punti (28-38)
Watt 10 punti con 4/6 da 2p 5 rimbalzi 18 valutazione
Dinamo con il 33% dal campo, non bastano 9 rimbalzi offensivi, ci sono 9 perse e 53-25 di valutazione per Venezia
LA DINAMO CI PROVA
Logan impatta sul 3° quarto bomba, recupero e schiacciata che costringe De Raffaele al time out, svantaggio dimezzato (35-40). La Dinamo sembra avere un’altra aggressività, sale di colpi la difesa, Sassari cerca di produrre il massimo sforzo, Logan e Burnell sbagliano la tripla dell’aggancio, la partita si innervosisce, De Nicola commette 3° e 4° fallo (tecnico), Bilan combatte nel pitturato (41-44). Cerella gioca una partita di grande solidità, il Banco di mette grande energia, concede solo 9 punti in 7 minuti a Venezia (45-47 al 27′). Sassari non riesce a sorpassare ma ci mette anima e cuore, la press a tutto campo mangia secondi, Tonut prende in mano le redini del gioco, Stone sbaglia la tripla che può riaprire il break, al 30′ la Reyer conduce ancora 46-50
MASSIMO SFORZO
Brooks mette una tripla fondamentale, De Raffaele vuole il quintetto migliore, la Dinamo fa sempre una grande fatica a trovare continuità in attacco, sbaglia scelte e tiri aperti, l’asse Robinson – Bilan pareggia il conto (53-53), il coach della Reyer ferma subito il match. Sono i dettagli che decidono la partita, Bucchi chiede time out sul 55-56, 13 rimbalzi offensivi e 14 perse per la Dinamo che ha 6/25 da 3 punti. Si gioca in una tonnara, Stone è micidiale (15 punti 4/9 3p 8 rbs 4 rec 5 ass), risponde Bendzius (18 punti con 6/12 dal campo).
Bilan firma il clamoroso sorpasso 61-60 con uno straordinario giro dorsale in post basso, Watt contro sorpassa glaciale dalla lunetta. Sassari continua a tirare male dall’arco ma una pazzesca rubata di Robinson confezione il 63-62 a 1’09” dalla fine con De Raffaele che esaurisce i time out. Brooks estrae il post basso del match, Robinson sbaglia, nessuno riesce a fare fallo sul rimbalzo offensivo dello stesso ex Dinamo, Tonut fa 2/2 dalla lunetta a – di 6″ dalla fine. (63-66). Logan sulla sirena sbaglia la tripla dell’overtime
CHIAVE DELLA PARTITA Le difese e i quintetti atipici di De Raffaele, la % da 3 punti del Banco, la lucidità nel finale (post basso di Brooks contro Bendzius)
Dinamo: Pisano n.e., Bilan 15 (5/10 2p 11 rbs 4 ass 25 val), Logan 12 (3/6 2p 2/8 3p), Robinson 7 (2/5 1/6), Kruslin (0/3 3p), Gandini n.e., Devecchi, Treier 1 (0/1 3p), Burnell 5 (1/4 1/2), Bendzius 19 (3/5 3/7), Gentile 4 (1/4 0/3), Diop. All.Bucchi
Venezia: Stone 15 (0/1 2p 4/9 3p, 9 rbs 5 ass 22 val), Bramos n.e., Tonut 12 (4/5 0/6), De Nicolao 7 (2/7 3p), Echodas (0/1 2p), Morgan, Mazzola (0/1 2p), Brooks 7 (1/3 1/2 7 rbs), Cerella 10 (1/1 2/5), Minincleri, Watt 15 (5/12 2p 10 rbs). All.De Raffaele
MVP: Stone e Watt per la partita, ma Jeff Brooks è assolutamente decisivo nel finale.
NUMERI: 7/29 da 3p per la Dinamo, non bastano 15 rimbalzi offensivi, ci sono 15 palle perse, Venezia tira meglio dal campo 75-66 la valutazione per i veneti che trovano la lucidità per fare le giocate decisive. 5/14 dal campo per Logan e Robinson che ha giocato stringendo i denti