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Viaggiò in bici per l’Europa per incontrare gli emigrati sardi: la sua avventura ora è un documentario
L’esperienza di Francesco Accardo di Cagliari raccontata in 43 minuti
Circa 30 giorni di viaggio, 8 nazioni d’Europa, 30 città diverse, 3000 chilometri in bicicletta. Questa l’impresa di Francesco Accardo, ingegnere cagliaritano con la passione per le due ruote, che a maggio dell’anno scorso ha intrapreso un viaggio dalla sua amata città verso l’Europa.
Con la sola forza delle sue gambe ha pedalato dalla Sardegna ai confini della Norvegia. Per quale motivo? Per andare alla ricerca dei suoi conterranei che tra gli anni Ottanta e Novanta hanno deciso di abbandonare la loro Isola, in un’epoca in cui non c’erano le tecnologie che oggi accorciano le distanze.
Francesco ne ha incontrato nove in Francia, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia e Germania. Ha raccontato la sua avventura tramite il suo profilo Instagram ed ha sempre utilizzato un hashtag in ogni suo post: #progettotramonti. Il racconto della sua esperienza è infatti diventato un documentario dal titolo “Tramonti. Un censimento morale dei Sardi in Europa”.
Prodotto dalla Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto di Cagliari, con la regia di Riccardo Muroni e Fabio De Montis, il viaggio audiovisivo accompagna lo spettatore nella riscoperta di una parte dell’Isola che si è staccata ed allontanata da casa.
Nel documentario di 43 minuti si alterneranno dialoghi che raccontano le storie di persone che hanno fatto scelte coraggiose e dei loro successi all’estero. “Tramonti” sarà presentato in anteprima martedì 5 aprile a Roma.
Verrà proiettato anche a Cagliari domenica 17 aprile durante il festival Musica e Storia, organizzato dalla Fondazione Siotto. Seguiranno altre presentazioni a Macomer, Alghero e Sant’Antioco.
Insieme a “Disterrados”, il progetto “Tramonti” fornisce uno sguardo sul mondo in cui vivono persone che hanno lasciato la Sardegna e che la portano sempre nel cuore.