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Sassari – AOU, una giornata di prevenzione dei tumori del testa-collo
La Clinica Otorinolaringoiatria il 23 novembre aderisce all’iniziativa promossa dalla Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale. In Sardegna alta incidenza di neoplasia maligne che colpiscono laringe, bocca, naso, faringe e ghiandole salivari
Sarà un’occasione di sensibilizzazione sulle problematiche dei tumori del testa-collo, che in Sardegna hanno un’alta incidenza, quindi di informare i cittadini sull’importanza della prevenzione e dello screening. È la Giornata nazionale di prevenzione dei tumori del collo, promossa dalla Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale (SioeChCf) per il 23 novembre. Per l’occasione, dalle 15 alle 17 la Clinica di Otorinolaringoiatria dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Francesco Bussu, sarà a disposizione dei cittadini per consulti gratuiti. Per informazioni e appuntamenti è possibile telefonare al numero 079/228511, oggi sabato 20 novembre sino alle 14 e lunedì 22 novembre dopo le ore 14,30.
Le neoplasie maligne della zona testa-collo hanno in Sardegna una incidenza maggiore che nella maggior parte delle altre regioni italiane. Comprendono tumori maligni della laringe (corde vocali ed epiglottide), della bocca, del naso, della faringe (gola), delle ghiandole salivari. Le cause sono principalmente l’abuso di alcol ed il fumo di sigaretta che sono una piaga sociale nella nostra regione, mentre l’infezione da virus Hpv in Sardegna ha una rilevanza minore che nel resto del mondo.
«Si capisce come la prevenzione sia l’arma più efficace – afferma il professor Francesco Bussu – che deve essere portata avanti attraverso una corretta educazione della popolazione, oltreché una riduzione del disagio sociale. Una diagnosi precoce, poi, è fondamentale».
Per questo motivo, gli specialisti dell’Otorinolaringoiatria il 23 novembre offriranno consulti gratuiti di screening. Se necessario, in base al quadro clinico, nei giorni successivi per approfondimenti diagnostici potrà essere programmata anche la procedura ambulatoriale con agoaspirati ecoguidati che consentono all’otorino di prelevare materiale cellulare che sarà esaminato dall’anatomopatologo.
«Una volta diagnosticati – riprende professor Bussu – questi tumori sono estremamente eterogenei sia dal punto di vista clinico che prognostico e, spesso, possono essere curati con effetti favorevoli sulla qualità di vita dei pazienti. Ma per offrire il miglior trattamento possibile è fondamentale il lavoro di squadra», conclude il docente.
Per questo a Sassari, da 4 anni, è stato istituito un tumor board (gruppo multidisciplinare) che vede e tratta ogni anno oltre 100 pazienti con neoplasie aggressive. Il gruppo è composto da specialisti di Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillofacciale, Chirurgia plastica, Neurochirurgia, Radioterapia, Oncologia Medica, Anatomia patologica, Radiodiagnostica, Medicina nucleare, Odontoiatria, Psicologia clinica, Logopedia.