Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
La Deputata Mara Lapia : «A Lanusei non arriva l’oncologa promessa, sono pronta ad andare in Procura»
La parlamentare capogruppo del Centro Democratico alla Camera chiede che venga immediatamente mantenuta la promessa fatta pubblicamente sulla stampa dal Direttore del Distretto territoriale di Tortolì, che aveva assicurato entro il 15 novembre la presenza dell’oncologa ad affiancare il Dottor Paolo Piredda
«Il giorno dopo la mia visita all’ospedale di Lanusei – spiega la Deputata- e la mia denuncia pubblica su social e giornali, in cui informavo i cittadini che c’era un’oncologa pronta a entrare in servizio dal 1 novembre, ma che per una banale firma non poteva prendersi cura dei pazienti oncologici, è arrivata la risposta a mezzo stampa».
«Il giorno dopo la mia visita all’ospedale di Lanusei – spiega la Deputata- e la mia denuncia pubblica su social e giornali, in cui informavo i cittadini che c’era un’oncologa pronta a entrare in servizio dal 1 novembre, ma che per una banale firma non poteva prendersi cura dei pazienti oncologici, è arrivata la risposta a mezzo stampa».
«Il direttore del Distretto territoriale di Tortolì, Sandro Rubiu, aveva garantito che che il 15 novembre sarebbe entrata in servizio l’oncologa, che mancava soltanto una firma. Tuttavia – puntualizza Lapia- ieri i pazienti oncologici si sono presentati fiduciosi all’ospedale, ma dell’oncologa neanche l’ombra, e certo non per sua volontà».
«E questo è gravissimo se si pensa che, serviva solo una firma. Inoltre l’oncologa si è dimessa dall’incarico che svolgeva, proprio per rendersi disponibile a Lanusei e attualmente è senza retribuzione, poi ci si chiede perché i medici scappano. Quanto tempo dovrebbe restare a casa e senza stipendio in attesa di una firma?».
«Sono pronta, se entro questa settimana l’oncologa non prenderà servizio – conclude Lapia- a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e scrivere al Prefetto. Non è accettabile questa negligenza, questa palese violazione del diritto alla salute, soprattutto a una categoria di malati così fragili. Intanto invito il comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” a organizzare un’altra manifestazione di protesta, dobbiamo stare vicino ai malati oncologici».