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È una Dinamo show al PalaPirastu
I giganti conducono con energia il match con la Reyer Venezia, ottima prova di gruppo con cinque uomini in doppia cifra, il 10° City of Cagliari si conclude con la vittoria per 87-61
Il pre partita. Milano si è aggiudicata già ieri sera il trofeo ma al PalaPirastu si gioca anche oggi. Ultimo test prima del girone di Supercoppa per la Dinamo Banco di Sardegna che nel terzo match del 10° City of Cagliari affronta la Reyer Venezia di coach De Raffaele, ancora a riposo precauzionale il croato Kruslin, tutti a disposizione tra le file orogranata con il solo Austin Daye assente e rimasto in Veneto.
Il match. Ritmi alti sin dai primi minuti, De Nicolao apre il match e la Reyer sembra subito in partita, il Banco trova gli equilibri con Spissu e Bendzius, Mazzola abbandona il campo dopo appena due minuti per infortunio, Chappell firma l’8 pari al 4′. Burnell aggressivo in difesa sfida Vidmar, Casarin commette fallo antisportivo su Gentile, tanti tiri e basse percentuali (5/21 dal campo), Pozzecco ruota i suoi. Gandini ripaga subito la fiducia come contro l’Olimpia ed è +1 Dinamo, reazione Reyer, Bramos e Fotu costringono la panchina biancoblu al primo timeout dopo 7′. Pusica fa tutto da solo, problemi di falli per Bilan e Bendzius, esordio nel torneo per l’ex Lollo D’Ercole, Gandini con 4 punti consecutivi chiude la frazione sul 17-16.
Si accende il match sotto le plance (16-16 la lotta a rimbalzo dopo 13′) ma si accende soprattutto Watt che schiaccia e segna dall’arco per il nuovo vantaggio di Venezia. Miro Bilan per la parità, Pusica con una difesa asfissiante su De Nicolao, terzo fallo di Burnell, le palle perse della Reyer favoriscono il +4 Dinamo, sul 27-23 al 16′ è timeout De Raffaele. E’ il momento di Kaspar Treier che ne mette sei di fila, il quintetto con i tre piccoli mette in difficoltà gli avversari che si ritrovano sul -8 dopo 16′, Poz mischia le carte e il parziale è di 15-2, Chappell leader per i suoi (10 punti in 10′) ma è il Banco a gestire, 38-28. I giganti lavorano bene a rimbalzo, la difesa biancoblu è aggressiva, doppia cifra per Bilan, primo tempo positivo per la Dinamo che nonostante le basse percentuali dall’arco va negli spogliatoi sul 40-31.
Sale in cattedra SuperMiro e il Banco trova il massimo vantaggio, Burnell risponde alla tripla di Stone con quattro punti, sul 48-34 (22′) De Raffaele è costretto a chiamare il minuto. Allunga ancora la Dinamo fino al +19, i ragazzi del Poz giocano con energia e aggressività, Venezia paga la seconda partita in appena 24 ore, Chappell fa 0/2 al tiro, i liberi di Gentile valgono il 57-36 di metà quarto (17-5 il parziale). Prende il largo il Banco che vola sino al +23, rosicchia qualche punto la Reyer, dopo 30′ è 69-47 (39-26 la sfida a rimbalzo).
Gandini mvp e assoluto protagonista in campo, è nuovo massimo vantaggio (79-50 al 33′) con le triple di Spissu e Pusica, Venezia cala alla distanza e c’è spazio anche per Marco Antonio Re. Gli uomini di De Raffaele rendono meno pesante il passivo, finisce 87-61 per una grande Dinamo che chiude il torneo al secondo posto.
I tabellini.
Dinamo Banco di Sardegna – Reyer Venezia 87-61
Parziali: 17-16, 23-15, 29-16, 18-14
Progressivi: 17-16, 40-31, 69-47, 87-61
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 9, Bilan 16, Treier 15, Pusica 10, Kruslin ne, Devecchi, Re, Burnell 14, Bendzius 5, Gandini 11, Gentile 7. All. Pozzecco
Assist: Spissu 10 – Rimbalzi: Bilan 8
Reyer Venezia: Casarin 1, Stone 3, Bramos 4, Tonut 5, De Nicolao 5, Vidmar 6, Chappell 11, Mazzola, Fotu 12, D’Ercole, Cerella 3, Watt 11. All. De Raffaele
Assist: Tonut, De Nicolao 3 – Rimbalzi: Watt
Le parole di coach Gianmarco Pozzecco ai microfoni di Dinamo TV
Grande soddisfazione da parte di coach Gianmarco Pozzecco che ha commentato ai microfoni di Dinamo Tv la vittoria dei suoi ragazzi:
“Sono davvero contento, al di là del punteggio che è condizionato dal fatto che l’altra squadra aveva giocato ieri mentre noi arrivavamo da un giorno di riposo. A parte questo sono estremamente contento dell’atteggiamento dei ragazzi, sapete quanto ci tenga a definirli meravigliosi ma non mi aspettavo che fossero già in questa condizione e capaci di emozionarmi: oggi ho visto grande unità di intenti e questa è una cosa che non puoi comprare al supermercato anche spendendo milioni o miliardi. E’ una cosa che avviene naturalmente ma io credo che ci si possa lavorare, che ogni giocatore possa sentirsi responsabile per contribuire a creare l’amalgama dando il proprio contributo per andare in una direzione unica. Loro lo stanno facendo e questo non potrebbe rendermi più felice”.
Questa sera ottimo apporto da tutto il roster con buon contributo dalla panchina da parte di Gandini e Treier e minuti importanti per Marco Antonio Re.
“Credo che la disponibilità a passarsi la palla sia un altro dato che non si trova al supermercato. Io detengo ancora il record come assistman del campionato, quindi chiedo quale debba essere la dote più importante di un passatore. Io non credo sia tanto la qualità del passaggio o la visione, ma la prima virtù per passare bene la palla è la volontà di passarla. Oggi sono molto contento per Marco Antonio Re che sta iniziando il suo primo anno da professionista, non avevo alcun dubbio sulle qualità di Ganda, non ci sono aggettivi per definirlo, poi credo che Kaspar Treier abbia un potenziale che possa farlo diventare un fenomeno vero”.