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La Sardegna che cambia: sei serate per vedere come eravamo
I centri servizi culturali della Società Umanitaria di Cagliari, Carbonia e Alghero, insieme per valorizzare il patrimonio cinematografico della Sardegna. In streaming i preziosi documenti dell’archivio della Cineteca Sarda
Da giovedì 30 alle 20, e per sei giovedì, sul canale youtube della Cineteca Sarda sarà possibile andare indietro nel tempo e vedere come è cambiata la Sardegna.
La Sardegna, da terra aspra e selvaggia, bruciata dal sole e dalla miseria, si apriva al nuovo che veniva da fuori e, nel bene e nel male, mutava volto per sempre. Ognuno dei sei appuntamenti della rassegna tratterà un diverso aspetto di questo cambiamento epocale con una selezione di documentari che raccontano l’isola tra gli anni ’50 e gli anni ’70.
Il tema del primo appuntamento è “Il Mare e la Costa”. Questi i film selezionati: I pescatori di corallo di Fiorenzo Serra, 1955; Vacanze in Sardegna di Enrico Costa, 1955; Carloforte di Antonio Cara(1958), Bogamarí di Arturo Usai (1963), Gente di Cabras di Libero Bizzarri (1963).