Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Pierpaolo Garau e la continua voglia di migliorare
«Se si vuole fare qualcosa di importante tutti devono dare il loro contributo: anche chi sta in panchina sa che può essere determinante. Adesso sotto con il Muravera»
Il Sassari calcio Latte Dolce ha confermato la sua posizione in classifica, in coabitazione con l’Ostiamare e alle spalle della solitaria capolista Turris. Lo ha fatto al termine di novanta minuti di accesa ma sportiva battaglia sul campo del Città di Anagni, ultima forza del girone G decisa a risollevarsi e determinata a vendere cara la pelle al cospetto dell’avversario. Alla fine però l’hanno spuntata il coraggio, il cuore, la voglia e la consapevolezza del gruppo biancoceleste, che grazie alle reti del re leone Nicolò Antonelli e del bomber Francesco Virdis ha superato le difficoltà di un match insidioso e regalato alla classifica tre punti importanti e dall’altissimo peso specifico in prospettiva. La ripresa dei lavori post weekend è consuetudine, così come l’approccio ad una nuova settimana di lavoro: resettare il quadro e concentrarsi sul prossimo impegno, il derby tutto sardo con il Muravera.
Pierpaolo Garau, portiere del Sassari calcio Latte Dolce: «Domenica ad Anagni è stata una partita impegnativa, sotto tanti aspetti. Una partita al termine della quale era importante conquistare i tre punti: missione compiuta. Le insidie di un match testa coda? Sono le classiche partite che se non le prepari, non le approcci e non le affronti con la mentalità e l’umiltà giusta poi fai fatica a portarle a casa. È stata davvero una bella battaglia, soprattutto sotto l’aspetto agonistico: loro giustamente vogliono tirarsi fuori dal fondo della classifica e ce l’hanno messa davvero tutta per non cedere la posta in palio. Noi dal canto nostro siamo stati molto bravi a rimanere sempre concentrati senza mai perdere di vista l’obbiettivo, i tre punti.
Adesso siamo pronti a ripartire per un’altra settimana di allenamento. Non bisogna pensare alla classifica, ma come ci diciamo sempre occorre focalizzarsi sulla necessità di fare bene ogni domenica, qualsiasi sia l’avversario.»
«C’è ancora tanta strada da fare, non è certo arrivato il momento di accontentarci. Anzi. La nostra prerogativa è la continua voglia di migliorare. Prerogativa che appartiene a tutti: ai più grandi che danno l’esempio ai più giovani, ai giovani che si impegnano per diventare grandi. Come si migliora? Attraverso il lavoro settimanale, il mister e lo staff in questo sono molto bravi perché pretendono tanto e riescono a far rendere al meglio il gruppo intero. Se si vuole fare qualcosa di importante tutti devono dare il loro contributo: anche chi sta in panchina sa che può essere determinante. La stagione? Come al solito il campionato si é rivelato di alto livello. Nessuna squadra vuole sfigurare, lo conferma il mercato di riparazione: in tanti si stanno guardando attorno. Noi intanto ci stiamo già concentrando sul prossimo impegno in calendario: il Muravera. Sono un’ottima squadra, infarcita di tanti giocatori esperti. Sarà sicuramente una bella partita, del resto i derby sardi non deludono mai le aspettative».