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Stasera a Ploaghe il Vangelo laico di Fabrizio De Andrè
Guido Maria Grillo canta “La Buona novella” di Fabrizio De André
Lo spettacolo ha debuttato a Parma nel dicembre 2017 per il progetto MAPA, ricevendo il contributo di MiBACT e del MIUR, e nell’aprile 2018, in occasione delle quattro repliche (tutte sold out) realizzate in Sardegna, ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André.
Guido Maria Grillo, cantante e autore salernitano, attraverserà, reinterprentadolo in modo originale, lo spazio rivoluzionario delle parole di De Andrè, in particolare de “La Buona Novella”.
L’opera, liberamente tratta dai Vangeli apocrifi destò stupore e contestazione perché De André aveva scelto, come era solito fare, di non seguire ciecamente il pensiero della massa ma di proporre ai suoi contemporanei, dei quali comprendeva le urgenze e le aspirazioni, un modello universale di “rivoluzione eccellente” non violenta, di uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà, che è stata capace di sopravvivere per millenni.
Partendo da queste premesse, lo spettacolo di Guido Maria Grillo mira a tracciare il percorso di un uomo ateo, mosso da una profonda pietas nei confronti degli ultimi: si inizia dalla canzone “Via del campo”, brano emblematico e metafora della vita che, in poche strofe, con apparente leggerezza, ha la forza di raccontare il pensiero di Faber ed, insieme, i luoghi, il contesto, le storie della sua formazione e della sua vita. Il cammino si snoda, poi, attraverso l’intera opera sul Cristo rivoluzionario, “La Buona Novella”, che viene raccontata passo per passo, episodio per episodio, significato per significato, arricchita da parallelismi con il pensiero di altri autori, studiosi e intellettuali contemporanei e non; si conclude con una personalissima rilettura musicale di Guido Maria Grillo di alcune delle canzoni, tra le più liriche, del repertorio di Fabrizio De André: “Khorakhanè”, “Hotel Supramonte” e “Amico fragile”.
Giovedì 21 Marzo, ore 20.00
Centro Sociale Via Pietro Salis, Ploaghe