Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
LA DINAMO CEDE SOLO NEL FINALE
Al termine di una battaglia di 40’ gli uomini di coach Esposito cedono alla Reyer 83-86
La Dinamo Banco di Sardegna cade nella sfida della 6°giornata di campionato ma esce a testa alta al termine di una battaglia di 40’ con la Reyer Venezia. Gli uomini di coach Esposito partono bene e dominano la gara nel primo tempo, andando negli spogliatoi al 20’ avanti di 7 lunghezze. Nel secondo tempo gli ospiti trovano un super Austin Daye e si riportano in partita: la sfida diventa una danza punto a punto e i biancoblu, dopo essere andati fino al -8, si riportano con due bombe di Bamforth a -1 con 5’’ da giocare. La preghiera di Smith si ferma al primo ferro e il Banco cede ma con onore alla Reyer (83-86).
Starting five biancoblu con Smith, Bamforth, Petteway,Thomas e Cooley, coach De Raffaele risponde con Haynes, Stone, Bramos, Daye e Vidmar. Avvio contratto per entrambe le squadre, a rompere il ghiaccio sono i giganti con Thomas e Bamforth. Venezia apre le danze con Haynes dall’arco e Vidmar dalla media e scrive il sorpasso. Cooley risporta i suoi in parità, botta e risposta dall’arco tra Daye e Smith. Gli orogranata mettono la testa avanti con Bramos dai 6.75. Ma gli uomini di coach Vincenzo Esposito piazzano un break di 15-0 che li porta ampiamente avanti. A suonare la carica Petteway, si uniscono alla causa Gentile, Cooley e Polonara. Il canestro and one di Petteway chiude la prima frazione 23-11. La Reyer si sblocca e si riporta a contatto con Watt, Tonut e De Nicolao. Polonara e Smith bloccano il parziale orogranata. Tonut riporta i suoi a un possesso di distanza, la reazione biancoblu ha la grinta di Terran Petteway che infila due canestri di fila. Smith e Magro si uniscono alla causa e siglano il +8. Ancora Tonut ad accorciare le distanze ma Polonara e Cooley chiudono il primo tempo 40-33. Al rientro sul parquet si alza la tensione sul parquet: Daye si accende e riporta i suoi in parità bombardando dalla lunga distanza. Sul 50 pari si apre una nuova partita: le due squadre si affrontano punto a punto. Per i giganti ci sono Smith, Gentile e Polonara, gli ospiti trovano Haynes e Tonut. Il duello tra presente e passato del Banco, con Smith e Haynes, appassiona il pubblico del PalaSerradimigni. Il canestro al 30’ del numero 7 orogranata chiude la terza frazione 60-62. In avvio di ultimo quarto gli ospiti scrivono il +7, è Achille Polonara a trascinare i suoi. Daye e Haynes conducono la Reyer avanti, a suonare la carica è la bomba di Bamforth: Smith serve Thomas per il canestro del -5. Daye e Watt rispondono. Quando mancano 100’’ alla fine Venezia avanti di 7. Tripla di Petteway da distanza siderale, risponde Bramos. Scott Bamforth si carica la squadra sulle spalle e con due bombe monumentali scrive il – 1 con 7’’. Fallo di Gentile, Haynes in lunetta non sbaglia: la preghiera di Smith si ferma sul primo ferro: Venezia conquista la sfida della 6°giornata ma i giganti escono a testa alta. Al PalaSerradimigni finisce 83-86.
Nessun dramma in casa Dinamo, da domani i giganti si ritroveranno in palestra per preparare la prima delle due trasferte di Fiba Europe Cup: mercoledì il Banco affronterà lo Szolnoki Olaj nel Game 5 di regular season e in palio c’è la vetta della classifica del gruppo. Forza giganti! Forza Dinamo!
Sala stampa: Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Vincenzo Esposito commenta così la gara: “Quando siamo riusciti a stare nel piano partita e a fare quello che avevamo preparato, credo che abbiamo giocato una buona partita, abbiamo preso vantaggio e siamo riusciti a coinvolgere tutti. Quando poi in alcuni momenti importanti della partita è venuto fuori il talento offensivo di Venezia abbiamo cercato conclusioni un po’ affrettate in attacco e abbiamo permesso loro di prendere vantaggio. A quel punto si è creato un piccolo divario che abbiamo provato a recuperare negli ultimi minuti ma era troppo tardi. Il rammarico è per i momenti in cui è venuto fuori il loro talento offensivo, noi abbiamo risposto in attacco con un po’ di frenesia e perso fiducia. Credo comunque che abbiamo lottato in modo intenso per quaranta minuti, Venezia in questo momento è una squadra più solida di noi, noi ancora non lo siamo abbastanza, e questo è qualcosa su cui continueremo a lavorare per sperare di portare a casa partite contro squadre così lunghe e così talentuose. La crescita della squadra deve passare per il tipo di reazione, di maturità, di fronte alle difficoltà. Siamo una buona squadra, che certamente ha necessità di tempo per crescere ma che anche stasera ha dimostrato di potersela giocare con tutti. So benissimo che c’è ancora tanto da lavorare ma vedo il bicchiere mezzo pieno”.
Il coach della Reyer Venezia Walter De Raffaele: “Siamo molto felici di questa vittoria al termine di una settimana molto impegnativa. Complimenti ai miei ragazzi, sono stati mentalmente molto solidi e maturi a sistemare alcune cose all’intervallo, quando Sassari aveva l’inerzia della gara. Adesso dobbiamo assolutamente recuperare energie perché ci aspetta un’altra settimana molto dura”.
Il play della Reyer MarQuez Haynes: “E’ stata una partita molto dura, sapevamo che affrontavamo una delle migliori squadre. Ci abbiamo messo tanta energia e abbiamo impiegato un po’ a prendere il ritmo della gara ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo riusciti a portarla a casa”.
Dinamo Banco di Sardegna 83 – Reyer Venezia 86
Parziali: 23-11; 17-22; 20-29; 23-24.
Progressivi: 23-11; 40-33; 60-62; 83-86.
Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 2, Smith 12, Bamforth 15, Petteway 16, Devecchi, Magro 1, Pierre, Gentile 6, Thomas 4, Polonara 15, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito
Reyer Venezia. Haynes 15, Stone, Bramos 9, Tonut 13, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 6, Jerkovic, Biligha 2, Giuri 7, Cerella, Watt 10. All. Walter De Raffaele