Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Krav maga e difesa personale
Niente di personale, solo la difesa. Krav Maga, sistema di autoprotezione istintivo ed efficace
Il termine Krav Maga significa letteralmente lotta a mani nude.
La pronuncia tronca della seconda parola deriva dalla provenienza ebraica del termine; la disciplina è nata infatti in Israele nella prima metà del XX secolo. È un sistema di combattimento a corta distanza per autodifesa che, semplificando tecniche e movimenti caratteristici delle arti marziali, lo rende istintivo, di facile apprendimento ed efficace.
L’esigenza di allora era quella di mettere a punto un sistema rapido da acquisire per l’addestramento delle forze armate; oggi il krav maga è una valida tecnica di autodifesa utile durante uno scontro senza regole.
La difesa personale deve poter risolvere il conflitto in un tempo che non superi i 2-3 secondi; un tempo più lungo trasformerebbe lo scontro in combattimento, entrerebbero quindi in gioco fattori come forza, aggressività e prestanza fisica, fattori che non possono influenzare l’autodifesa.
È in Italia la più grossa organizzazione mondiale di Krav Maga, la FIKM, che conta circa 1200 tecnici. In Sardegna opera dal 2003 il Maestro Angelo Sanna, pioniere in questa disciplina e Direttore Tecnico Nazionale, con scuole a Sassari e a Sorso al quale abbiamo rivolto qualche domanda.
A chi è rivolto il Krav Maga?
È rivolto a coloro che vogliono imparare a difendersi annullando resistenza e potenza dell’aggressore attraverso la conoscenza di una tecnica specifica.
A che età si può iniziare?
Ci si può avvicinare a qualunque età, non servono specifiche doti fisiche. I nostri corsi sono molto apprezzati dalle donne che in breve tempo acquisiscono la consapevolezza di poter affrontare un’aggressione ravvicinata, fronteggiare un tentativo borseggio o di stupro, purtroppo oggi sempre più all’ordine del giorno.
In quanto tempo l’allievo sarà in grado di difendersi?
Fin da subito l’allievo cambia il suo approccio con il conflitto, possiamo quindi dire che i primi risultati si vedano da subito. Attraverso l’analisi della prossemica, la disciplina che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione sia verbale che non, si impara a gestire un eventuale conflitto valutandone da subito il rischio e mantenendo immediatamente la distanza dall’aggressore. Due aspetti questi spesso sottovalutati in ambito autodifesa, ma che sono invece molto importanti e possono determinare l’esito stesso del conflitto.
È possibile contattare la nostra scuola tramite il sito nazionale FIKM o sulla pagina Facebook Krav Maga Sassari (@kravmagasassari)